Da giannuzzo Mer 13 Mar - 12:12
Secondo me quando i tifosi dell'Avellino parlano del Napoli c'è mooolto poco da fidarsi. Criscitiello sa bene che la Juve di questi anni è stata pressochè imbattibili (per meriti sportivi e non) e quindi l'arrivare secondo è stato come vincereogni anno lo scudetto dei normali. Questo non è da festeggiare, ma penso che rappresenti una nota di merito invece che di colpa, come per dire "sei arrivato secondo, allora fai schifo". Comunque, che dire, da Barese simpatizzante del Napoli (papà è di lì) io considero questa presidenza "condivisa" un fattore che può far bene a entrambe le piazze, che hanno diritto a uguale dignità essendo le principali del sud (mi dispiace per Criscitiello, ad Avellino possono solo accontentarsi di tifare le grandi del nord).
Innanzitutto c'è da capire che De Laurentis è un presidente che di calcio in senso stretto non s'intende, sono stati i vari collaboratori e ds che nel corso degli anni, a Napoli, hanno composto una squadra che è riuscita a tornare in serie A e che dopo qualche anno incolore oggi riesce a imporsi in Europa. La stessa cosa può succedere al Bari? Noi non solo ce lo dobbiamo augurare ma dobbiamo anche crederci, in un calcio dove le grandi vanno sempre più avanti grazie a capitali esteri riuscire a mantenere una presidenza italiana è già un fattore importante. Poi ovviamente bisogna capire a quale modello ci stiamo ispirando: a Lotito con la Salernitana? No, se deve essere così allora no, ma credo che ce ne accogeremo presto se stiamo diventando o meno la squadra giovanile del Napoli. Intanto l'anno prossimo è serie C, per cominciare...
E cmq saranno felici i tifosi della "squadra compiuta" di sapere che quest'anno vinceranno un'altra finale...
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